L’artefatta spontaneità

alcune considerazioni sullo skaz e sul suo ruolo nel rapporto autore-narratore-lettore

Autores/as

  • Stefano Aloe Università di Verona

DOI:

https://doi.org/10.11606/issn.2317-4765.rus.2019.162139

Palabras clave:

Skaz, Narratologia, Letterature comparate Russo-brasiliana

Resumen

Intento dell’articolo è tracciare un percorso di interpretazione di alcuni meccanismi dell’artificio letterario chiamato dai formalisti skaz, sulla base di opere ed autori fra loro molto differenti: Kys’ di Tat’jana Tolstaja, i racconti di Isaak Babel’, Capitani della spiaggia di Jorge Amado e Grande Sertão: Veredas di João Guimarães Rosa. L’elemento unificante fra queste opere è rintracciabile nella comune attitudine degli autori di concedere ad alcuni personaggi ed al narratore principale la possibilità di comunicare in maniera non filtrata il proprio punto di vista, mentre il punto di vista indiretto dell’autore tende ad eclissarsi in una posizione del tutto nascosta.

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Biografía del autor/a

  • Stefano Aloe, Università di Verona

    Professore Associato di Letteratura russa e slavistica

Publicado

2019-12-10

Número

Sección

Artigos

Cómo citar

Aloe, S. (2019). L’artefatta spontaneità: alcune considerazioni sullo skaz e sul suo ruolo nel rapporto autore-narratore-lettore. RUS (São Paulo), 10(14), 83-115. https://doi.org/10.11606/issn.2317-4765.rus.2019.162139